PALERMO, 12-16 giugno 2023

XXVII Congresso Nazionale Italiano di Entomologia

Il XXVII Congresso Nazionale Italiano di Entomologia (CNIE) si svolgerà dal 12 al 16 giugno 2023 nella città di Palermo. L’apertura e le successive giornate congressuali si terranno presso il Campus Universitario, Polo Didattico dell’Università degli Studi di Palermo. I contributi scientifici in forma orale o di poster troveranno collocazione in 13 sessioni. Nelle sessioni, accanto alle tematiche più tradizionali, saranno trattati nuovi argomenti. L’entomologia in Italia è una scienza molto vitale e sono numerosi i ricercatori professionisti e non professionisti che studiano gli insetti a diversi livelli di approfondimento. Il numero delle sessioni e le tematiche trattate testimoniano l’esistenza delle diverse linee di ricerca, grazie anche ad uno scambio sempre più intenso con la comunità scientifica internazionale. Il XXVII CNIE si concluderà con una escursione entomologica nelle Madonie.

Il logo scelto per il Congresso rappresenta il profilo di Monte Pellegrino, rilievo che chiude ad ovest il golfo di Palermo e che, oltre ad essere stato definito ‘il più bel promontorio del mondo’ da Goethe nel suo ‘Viaggio in Italia’, è stato il luogo ispiratore per George E. Hutchinson nel suo famoso articolo ‘Homage to Santa Rosalia or why are there so many kinds of animals’ pubblicato nel 1959 per il primo centenario dalla pubblicazione della teoria di Charles Darwin. L’articolo di Hutchinson è il primo di una lunga serie sul concetto della diversità, intesa come numero di specie sulla terra. Si può dire che esso fu a sua volta ispiratore della nascita del concetto di diversità biologica o biodiversità, che ha un senso molto più vasto, cioè ‘diversità degli organismi a livello di specie, individui, geni, interazioni e processi ecologici tra essi e a livello di ecosistemi’. L’insetto che sormonta Monte Pellegrino raffigura un maschio di Pachypus caesus, un coleottero endemico siciliano, piuttosto frequente in autunno nel Parco della Favorita, sotto Monte Pellegrino. È un insetto particolare, l’unico del genere ad avere una fenologia autunnale, il maschio è alato e ha l’abitudine di sospendersi con le lunghe zampe a testa in giù su graminacee, la femmina è del tutto attera e vive sottoterra.

GALLERIA FOTOGRAFICA

COMITATO ORGANIZZATORE

Alfonso Agrò, Virgilio Caleca, Stefano Colazza, Antonino Cusumano, Mirella Lo Pinto, Gabriella Lo Verde, Barbara Manachini, Bruno Massa, Ezio Peri, Ernesto Ragusa, Haralabos Tsolakis (UNIPA). Salvatore Guarino (CNR-IBBR), Roberto Rizzo (CREA- DC)

COMITATO SCIENTIFICO

Marco A. Bologna, Attilio Carapezza, Stefano Colazza, Romano Dallai, Bruno Massa, Francesco Pennacchio, Marcello Romano, Alessandra Torina